25Set

Bike to school, ecco come attivarlo nella mia scuola

Cos’è il Bike to School?

Organizzare un Bike to School è semplicissimo: ci si organizza in gruppi, a seconda del quartiere dove si abita, per andare in bici a scuola tutti insieme pedalando in sicurezza.

Come faccio a organizzarlo nella mia scuola?

1. Individua un percorso base: una via o una serie di vie vicine, prediligendo le strade a bassa intensità di traffico o l’attraversamento di zone chiuse alle auto.
2. Individua un gruppo di famiglie o compagni che possono aggregarsi al percorso: per partire ne bastano 5/10 (meglio non di meno).
3. Diffondi via mail e/o fai volantinaggio a scuola.
4. Contattaci per segnalare il tuo percorso e la tua scuola

Per il percorso

Individuare una
1. Ogni adulto/genitore è responsabile di uno o più bambini che gli vengono affidati
2. Poche regole precise: 1 adulto a sinistra e 2 bambini a destra, due adulti davanti al gruppo e due a chiudere
3. Quando arrivate a scuola fatevi sentire! Campanelli, trombette, fischietti…
4. Durante il percorso rispettare la segnaletica stradale
5. Agli attraversamenti difficili due genitori per senso di marcia a fermare il traffico

Individua un percorso base.
Una via o una serie di vie vicine. Il percorso ideale è in strade poco trafficate, o comunque dove i mezzi a motore non raggiungano velocità troppo elevate e dove ci sia abbastanza spazio per passare con le bici ed eventualmente essere superati.
Mediamente si tratta di percorsi che siano tra uno e due chilometri di distanza da scuola. Il percorso deve essere prima testato dagli adulti e dagli adulti con bambini al seguito, per assicurarsi che sia fattibile. Si possono prevedere alcuni tatti su marciapiede per evitare situazioni di pericolo, ma in quel caso il consiglio è di scegliere solo marciapiedi molto ampi in cui sia tutelata anche la salvaguardia dei pedoni.
Meglio se il percorso è nella tratta naturale più utilizzata per raggiungere la scuola (per individuarla, oltre al passa parola e all’esperienza, si può richiedere alla scuola se esista il mobility manager e se può aiutare in questo).
Altro consiglio: scegliete come punto di partenza una piazza, uno slargo pedonale, meglio ancora se c’è un bar per fare colazione insieme, mentre si aspetta che arrivino anche gli ultimi ritardatari.
Individua un gruppo di famiglie che possono aggregarsi al percorso.
Per partire sono sufficienti cinque/dieci bambini e genitori, perché l’effetto imitazione è assicurato, presto altri genitori e altri bambini vorranno sicuramente aggregarsi al gruppo festoso.

Come si individuano?

Prima di tutto ovviamente tra quelli che vengono già in bicicletta a scuola o a lavoro, oppure tra gli amici magari sensibili alle tematiche ambientali, o anche solo persone che abbiano il piacere di fare qualcosa insieme con i figli, della condivisione. Non è difficile individuarli e per convincerli all’inizio potreste utilizzare come occasione un evento particolare, per esempio uno dei Global strike for future promossi da Greta Thunberg. Fatevi aiutare a organizzare il percorso da questi altri genitori, se li rendete partecipi saranno più contenti di partecipare e promuovere, sentiranno l’iniziativa anche loro.

Diffondi l’iniziativa.

Puoi utilizzare la mailing list di classe-istituto se esiste.
Oppure i famigerati gruppi Whatsapp. In realtà il consiglio è proprio di organizzare un gruppo Whatsapp ad hoc per divulgare le informazioni al gruppo di genitori interessati, perché permettono di avvisare dei problemi climatici, dei ritardi o assenze dell’ultimo minuto, e di organizzarne alcuni estemporanei, in tempo reale.
Fai una locandina e attaccala a scuola. Per la grafica puoi utilizzare come base quella che forniamo noi mensilmente, con il logo del Bike to school, oppure farne una tua se preferisci e trovi le capacità nel gruppo che organizza.
Fai volantinaggio a scuola (un volantino in ogni armadietto o ancora meglio in ogni diario, con la collaborazione del dirigente o di qualche insegnante).
Usa il passaparola, il tam tam.